Anche l’Amministrazione comunale di Castelmassa ha deciso di dotare il proprio paese di una fontana di acqua pubblica. L’impianto di erogazione è localizzato nel parco di Piazza Repubblica, recentemente restaurato ed abbellito.
L’Italia, con 192 litri di acqua minerale procapite, si conferma il paese con il più alto consumo di acqua in bottiglia in Europa. Con una media nazionale doppia rispetto a quella europea, il Belpaese, infatti, solo nel 2009 ha imbottigliato ben 12,4 miliardi di litri, di cui solo l’8% destinato al mercato estero. Un volume di affari di 2,3 miliardi di euro nel 2009, rimasto invariato rispetto allo scorso anno, ma in continua ascesa negli ultimi trent’anni: basta pensare che questi consumi dal 1980 ad oggi sono aumentati di 5 volte e con loro anche la produzione di acqua imbottigliata.
Il ‘business dell’oro blu in bottiglia’ infatti continua ad essere insostenibile per la collettività dal punto di vista economico e ambientale poiché prevede l’utilizzo di oltre 350mila tonnellate di PET (polietilene tereftalato o polietilentereftalato),per un consumo di circa 700mila tonnellate di petrolio e l’emissione di quasi 1 milione di tonnellate di CO2. Delle bottiglie utilizzate il 78% sono in plastica e solo un terzo viene riciclato mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore. Ad alto impatto ambientale è anche il trasporto visto che solo il 15% delle bottiglie viaggia su ferro, mentre il resto si muove sul territorio nazionale su gomma, su grandi e inquinanti TIR.
Facciamo un po’ di calcoli. Quanto costa bere acqua minerale?
Impostiamo i seguenti parametri:
1 persona beve 1 lt di acqua al giorno (quantità minima consigliata)
Il costo dell’acqua minerale in bottiglia varia dai 20 ai 50 centesimi al litro (la media è quindi di €/lt. 0,35)
1persona x 1 lt.acqua giorno x €/lt. 0,35 x 365 giorni = costo annuo € 127,75
1 famiglia di 4 persone spende mediamente in un anno € 511,00
Abbiamo fino a qui parlato di quanto costa bere l’acqua minerale, in termini economici ma….dal punto di vista ambientale? Per produrre 1 kg di PET (il materiale usato per fare le bottiglie), sono necessari poco meno di 2 chili di petrolio e 17 litri di acqua, mentre, la lavorazione rilascia nell’atmosfera 2,3 chili di anidride carbonica, 40 grammi di idrocarburi, 25 grammi di ossidi di zolfo e 18 grammi di monossido di carbonio.Il sistema di raccolta differenziata, attuato nel nostro comune già dall’anno 2002, continua a dare ottimi risultati ma se si valuta a livello nazionale, vengono riciclati solo il 34% dei contenitori in plastica (PET).
Oltre all’inquinamento dovuto alle bottiglie di plastica, va aggiunto anche l’inquinamento dovuto al trasporto delle acque in bottiglia, che vengono trasportate per larghissima parte su strada (solo per il 18% su rotaia) con produzione, ovviamente di CO2.
E ora parliamo dell’acqua del rubinetto.
Quanto costa l’acqua potabile?
Il costo dell’acqua potabile in Italia è compreso da pochi centesimi a due euro per mille litri d’acqua. Le tariffe in vigore attualmente, verificabili sul sito di Polesine Acque, variano da €/mc 0,31 a €/mc 2, 00. Considerando la tariffa più alta applicata, un litro d’acqua potabile del rubinetto ha un costo pari a circa a 0,002 euro/litro. Un litro d’acqua minerale imbottigliata oscilla invece intorno a 0,35 euro/litro.
L’acqua del rubinetto si può bere?
Ogni distributore/acquedotto in Italia è obbligato per legge ad effettuare controlli sulle caratteristiche dell’acqua e avvisare le utenze quando l’acqua supera i parametri fissati dall’Istituto superiore di Sanità . La legge impone la realizzazione dei controlli almeno quattro volte l’anno (d.lgs. 31 del 21/2/2001). Ai controlli effettuati dai gestori si aggiungono quelli svolti dalle Aziende sanitarie locali (Asl). La Polesine Acque esegue periodicamente il controllo della qualità dell’acqua distribuita ai cittadini secondo quanto stabilito dalla normativa vigente (il D.Lgs 31/2001 che ha recepito la direttiva CEEn. 98/83/CE). La potabilità dell’acqua è inoltre assicurata                         dai controlli dell’Azienda ULSS competente per il territorio.
L’eventuale superamento dei limiti di legge, anche di un solo parametro, comporta l’adozione di misure cautelative per l’utilizzo dell’acqua da parte dell’Unità Sanitaria Locale. Le analisi dell’acqua della Centrale di potabilizzazione di Castelnovo Bariano sono consultabili sul sito di Polesine Acque.it
Bere dall’acqua del rubinetto consente quindi un notevole risparmio per il portafoglio e per l’ambiente ma l’acqua ha un sapore e quella del rubinetto non è sempre così gradevole.
Per tutti questi motivi l’Amministrazione Comunale ha fatto installare una fontana in area pubblica, accessibile a tutti; una fontana di pubblica utilità , un vero e proprio ritorno alla tradizione, quando le fontane pubbliche (le vecchie pompe pubbliche) erano l’unica fonte di approvvigionamento idrico.
La fontana installata in Piazza della Repubblica garantisce infatti l’erogazione illimitata di acqua pubblica (allacciata all’acquedotto), liscia o gassata (addizionata quindi con anidride carbonica, come l’acqua minerale) e dotata di sistemi di filtrazione approvato dal ministero della Sanità Italiano.
Tutti, residenti e non, possono prelevare l’acqua dalla fontana; per poterlo fare è sufficiente munirsi di una scheda magnetica del valore di 5 € con la quale si possono prelevare 100 litri di acqua (quindi ad un costo di €/lt. 0,05). Le schede magnetiche sono in vendita presso i negozi autorizzati (Edicola – Tabaccheria Fornari Emiliano – Via Camatte, 10B/C e Tabaccheria Rivendita 2 di Fornari Rita – Via C. Battisti, 35/A)
Ma quanto è stato apprezzata l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale?
I dati parlano chiaro!!!
Nel periodo tra novembre e dicembre 2011 sono stati prelevati circa 850 litri di acqua al giorno!
E i prelievi d’acqua continuano, così come la vendita delle schede magnetiche!
Riepilogando: se bevo 1 litro di acqua minerale al giorno, spendo in un anno circa 127 € e….l’ambiente non mi ringrazia, mentre se bevo 1 litro di acqua della fontana pubblica al giorno, spendo in un anno circa 18,25 € e l’ambiente mi ringrazia!!
Pagina aggiornata il 03/10/2023